Il 1987 è stato un anno davvero importante nella storia di Usenet, per i tanti avvenimenti e gli importati sviluppi tecnologici. Il software per news che regnava incontrastato sin dal suo primo rilascio, avvenuto nel 1981, era B News ma la cosa era destinate a mutare. Due dipendenti della University of Toronto, Geoff Collyer e Henry Spencer si accorsero di un bug nel software che doveva essere risolto. In seguito al lavoro di riscrittura del codice di B News, operato inizialmente da Spencer, il suo collega Collyer si interessò al progetto e i due iniziarono la loro collaborazione. Molto presto i due estesero il progetto al punto da comprendere un pacchetto software per news server interamente nuovo. Fu così che nacque C News; secondo quanto espresse lo stesso Spencer: “il vero inizio di C News avvenne quando la “expire” di B News smise completamente di funzionare. Dopo un breve sguardo al codice, mi convinsi che trovare il bug non sarebbe stato affatto facile, decisi quindi di riscrivere da zero il programma. Il codice risultante era semplice e pulito, era inoltre molto più affidabile e notevolmente più veloce”. I due sviluppatori, spiega Collyer, si sentivano molto di frequente e ben presto realizzarono che con relaynews che generava l’history file da una parte e, dall’altra, i lettori che non si preoccupavano troppo del formato di alcuni campi, avrebbero avuto abbastanza spazio per estendere il formato in modi utili, piuttosto che sfruttare una maggior velocità di expire.

Dopo due anni di lavoro, Collyer e Spencer presentarono il loro C News alla conferenza invernale USENIX del 1987 tenutasi a Washington, D.C.. Lo sviluppo di C news continuò nella metà degli anni ’90, includendo la creazione di NOV (News Overview), un sistema di indice, implementato nel 1992. Il nuovo sistema di indicizzazione ottimizzava il recupero degli header dei messaggio e il threading, consentendo un più veloce recupero da parte dei newsreader e minori carichi sui news server. Questo sistema è tutt’oggi usato attraverso il comando NNTP XOVER.

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Sebbene il successo e gli indubbi pregi di C News fossero evidenti e, per ciò, la usa diffusione sempre crescente, consentendo maggiori possibilità di fruizione di Usenet agli utenti, che nel frattempo diventavano sempre più numerosi, mancava qualcosa in C News, ed in generale nel panorama “news”: nessun server che implementasse, in modo completo, il protocollo NNTP; un protocollo più moderno e funzionale rispetto al già citato UUCP. Dalla sua definizione del febbraio 1986, nella RFC 977 dal titolo “Network News Transfer Protocol – A Proposed Standard for the Stream-Based Transmission of News” dovettero passare ben cinque anni prima che qualcuno lo adottasse seriamente. Fu il programmatore Rich Salz l’autore di un tale software, e lo chiamò InterNetNews presentandolo ufficialmente al pubblico durante la conferenza USENIX del 1992, svoltasi a San Antonio, Texas. InterNetNews, spesso abbreviato in INN a differenza dei suoi predecessori, quali B News e C News, che processavano gli articoli individualmente o in gruppo, il suo server era in grado di ricevere e distribuire articoli attraverso un unico processo sempre attivo. Rich Salz continuò a sviluppare e mantenere INN fino al 1996, anno nel quale affidò il progetto nelle mani di Internet Systems Consortium, il medesima organizzazione che si occupa del software DNS BIND, dove è ancora sviluppato e mantenuto. InterNetNews risulta attualmente il pacchetto server per Usenet più comunemente installato.

nntp-tipical-exchangeDurante gli anni ’90 la diffusione di Usenet si fece strada su scala planetaria. Assieme alle “Big Eight” ed alla gerarchia alt.* che, per il suo grande successo, dovette infine essere portata su tutti i news server, da tutti gli amministratori Usenet, arrivarono gerarchie per la condivisione di file, come alt.binaries.*, e gerarchie regionali ed in lingua. Ne sono esempi de.*, la più grande gerarchia Usenet in lingua tedesca nasce nel 1992 dalla fusione delle gerarchie preesistenti dnet.* e sub.*, passando per la gerarchia in lingua francese fr.* dell’anno successivo e fra il 1994, anno della presentazione della domanda formale, ed il 1995 che vede la nascita della gerarchia italiana it.* ad opera di un gruppo di persone coordinate da Luciano Guglielmi, già coordinatore del GARR-NIR. Usenet per tutti gli anni ’90 ha continuato a rivestire un ruolo di grande importanza e di primo piano su Internet, è innanzitutto la prima vera community di carattere globale. Fu sui newsgroup che si assistette ai primi fenomeni Internet di massa, quali ad esempio, lo SPAM o le prime forme di condivisione di files circa vent’anni prima della nascita di napster; la Usenet del 1979, il cui scopo primario era di consentire le discussioni, consentiva anche il trasferimento di file binari, come immagini, programmi eseguibili, ecc. Ancora nel 2018 i newsgroups alt.binaries.* continuano a servire file alla rete. Sir Tim Berners-Lee scelse Usenet, ed in particolare il gruppo alt.hypertext, per annunciare il lancio del World Wide Web mentre Linus Torvalds nel 1991 su comp.os.minix presentò il suo Linux. Sbarcarono su Usenet importanti aziende con loro gerarchie, dette proprietarie, quali microsoft.* oppure gerarchie di supporto tecnico, come la storica gnu.*. Molto dello slang in uso tutt’ora su Internet è nato su Usenet, ad esempio “LOL”, “flame” oppure “FAQ”.



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Nel 1993 alcune decine di migliaia e poi alcuni milioni di utente dell’Internet Service Provider americano America on Line, furono catapultati in quello che, fino ad allora, era considerato un Sacro Luogo; un mondo pionieristico e molto discreto, in gran parte formato da studenti, accademici e ricercatori delle Università statunitensi… ed approdarono su Internet e, di conseguenza, su Usenet. AOL offriva un contratto conveniente per l’accesso a Internet e la crescente popolarità di Internet fra il pubblico ha fatto il resto; da allora in poi è iniziato il fenomeno che in seguito è stato battezzato Ethernal September – Settembre Eterno. Questa espressione gergale coniata da Dave Fischer in riferimento al generale decadimento degli standard culturali e comportamentali degli utenti di Usenet, a causa del pesante e continuo afflusso di nuove utenze non preventivamente educate alle regole di uso delle piattaforme di comunicazione all’epoca disponibili e dei comportamenti da tenere nelle comunicazioni fra utenti. L’espressione deriva proprio dalla connotazione della Usenet del tempo, largamente diffusa presso le Università americane i cui corsi iniziano a settembre. È in tale mese che molte matricole facevano per la prima volta conoscenza con Usenet. Capire “come funzionava” Usenet, dunque le sue dinamiche sia comportamentali che di linguaggio (netiquette) richiedeva un certo periodo di tempo. Storicamente, dunque, settembre era il mese in cui Usenet (e la rete in genere) doveva fronteggiare il più grosso arrivo dei cosiddetti newbie, ovvero neofiti, della rete. Dal punto di vista di alcuni dei frequentatori storici di Usenet (quelli antecedenti al 1993) la crescente ascesa di popolarità di Internet, che ha portato ad un costante afflusso incontrollato di nuovi utenti, ha definitivamente affondato Usenet. Quindi, per i vecchi utenti pre-1993, Usenet si trova da allora in costante stato “settembrino”.

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