Nintendo Switch

Nintendo Switch (ニンテンドースイッチ Nintendō Suicchi) è una console per videogiochi sviluppata da Nintendo ed uscita a livello globale nella maggior parte delle regioni il 3 marzo 2017. La console di per sé è costituita da un tablet che può essere agganciato in modalità docked, tramite un apposito dispositivo chiamato “Nintendo Switch Docking Station”, per l’utilizzo come una normale console domestica oppure come una console portatile, facendone una console ibrida. I suoi controller wireless, chiamati Joy-Con, sono dotati di pulsanti standard e croce direzionale assieme a levette analogiche per l’input e dispongono di sensori di movimento e feedback tattile, possono essere attaccati su entrambi i lati della console per supportare la modalità di gioco portatile, i Joy-Con possono essere connessi ad un accessorio d’aggancio in modo da fornire un GamePad da console tradizionale e possono altresì essere utilizzati anche individualmente tenendoli in mano come il Wii Remote ed il Nunchuk, sopportando la modalità multiplayer in locale.

Il software della Nintendo Switch supporta il gaming online tramite connessione Internet, così come la comunicazione wireless locale ad hoc con altre console. I giochi della Nintendo Switch e i software sono disponibili sia in edizione fisica, tramite una scheda di gioco, che tramite distribuzione digitale via Nintendo eShop; il sistema non ha blocchi a livello regionale per i giochi ed i software. Il 20 settembre 2019 è uscita una revisione della console orientata alla portabilità, chiamata Nintendo Switch Lite mentre una versione High-end del sistema originale, dotato di schermo OLED è uscita l’8 ottobre 2021, il suo nome è Nintendo Switch – OLED Model.

Storia

Svelata il 20 ottobre 2016 la Nintendo Switch era conosciuta durante lo sviluppo tramite il nome in codice NX e il concept alla base della nascita della Switch è stata una sorta di reazione rispetto ai numerosi trimestri di perdite finanziarie nel 2014, attribuite alle scarse vendite della WII U, la console precedente e per la forte concorrenza proveniente dal mercato dei giochi per dispositivi portatili. L’allora Presidente Satoru Iwata (6 dicembre 1959 – 11 luglio 2015) spinse la compagnia verso il mobile gaming e l’innovazione dell’hardware. Il design di Nintendo Switch è pensato per volgere lo sguardo verso un più ampio pubblico di videogiocatori, attraverso molteplici modalità di utilizzo. Nintendo ha deciso di adottare un approccio più standard rispetto alle componentistiche elettroniche, per esempio un chipset basato sulla linea Tegra (Nvidia), in modo da consentire uno sviluppo semplificato per i programmatori ed una maggiore compatibilità con i motori grafici esistenti sul mercato. Poiché in passato su Wii U, Nintendo aveva faticato per ottenere il supporto di terze parti, lasciando la console con una libreria software piuttosto debole e carente, questa volta Nintendo ha cercato preventivamente la collaborazione di molti sviluppatori ed editori di terze parti nel supportarla a costruire un catalogo giochi assieme alla libreria di titoli first-party di Nintendo, coinvolgendo numerosi studi indipendenti. Mentre Nintendo inizialmente prevedeva all’incirca un centinaio di titoli per il primo anno della nuova console, oltre 320 titoli tra first-parti, third-party e provenienti da sviluppatori indipendenti sono stati rilasciati entro la fine del 2017.

Contesto

Nintendo nel 2009 aveva registrato ricavi record, vendite nette e profitti grazie al lancio di Nintendo DS e di Nintendo Wii, rispettivamente nel 2004 e nel 2006, ma negli anni successivi aveva visto i propri ricavi assottigliarsi. L’azienda aveva segnato le sue prime perdite come azienda di videogiochi durante il 2012, prima dell’introduzione di Wii U quell’anno ed avrebbe subìto simili perdite negli anni successivi a causa della scarsa diffusione della console Il New York Times ha attribuito quale causa di questi ribassi delle previsioni finanziarie del 2014 alle deboli vendite di hardware nell’ambito del mobile gaming. In passato l’azienda si era dimostrata timorosa nell’approcciare questo mercato, con l’allora Presidente Satoru Iwata che riteneva come l’ingresso in quel mercato avrebbe “fatto cessare a Nintendo di essere tale” ed avrebbe così perso la propria identità. Circa tre anni dopo, prima dell’annuncio di Switch, Iwata, Tatsumi KImishima, Genyo Takeda e Shigeru Miyamoto hanno elaborato una strategia per rivitalizzare il modello di business di Nintendo, includendo l’approccio al mercato mobile, realizzando nuovo hardware e massimizzando i propri marchi e proprietà intellettuali. Prima della sua morte, Iwata è stato capace di stringere un’alleanza con il provider di telefonia mobile giapponese DeNa al fine di sviluppare nuovi titoli per dispositivi portatili, basati sui franchise first-party di Nintendo, ritenendo che un tale approccio non avrebbe compromesso la propria integrità. In seguito alla morte di Iwata, avvenuta nel luglio del 2015, Kimishira è stato nominato Presidente di Nintendo mentre Miyamoto è stato promosso a Creative Fellow.

Sviluppo

L’idea di base di Switch è arrivata poco dopo il lancio di Wii U, avvenuto nel 2012. Kimishima ha affermato che quando Nintendo stava valutando su quale nuovo hardware volesse puntare, non voleva “solamente un successor” per Nintendo 3DS o Wii U ma, invece, si chiedeva “quale genere di nuova esperienza possiamo creare?”. In un’intervista rilasciata sul quotidiano “The Ashhi Shimbun”, Kimishama ha affermato che la Switch è stata concepita per creare “un nuovo modo di giocare” e che “avrebbe generato maggior impatto rispetto a Wii U”. Il Presidente e Direttore Operativo di Nintendo of America Reggie Fils-Aimé ha sottolineato l’attrattiva della console quale dispositivo che avrebbe dato ai giocatori la possibilità di giocare a casa oppure in movimento, sottolineando che ciò avrebbe consentito agli sviluppatori di creare nuove tipologie di giochi. L’approccio ha dato continuità alla strategia “Oceano Blu” di Nintendo per il competitivo mercato delle console, poiché invece di scatenare un “botta e risposta” riguardo alle caratteristiche delle altre console, hanno preferito puntare su dispositivi unici per funzionalità, dunque originali e per questo difficili da copiare. Miyamoto ha affermato che alcune idee è concetti base di Switch siano un estensione della filosofia progettuale dal “pensiero laterale e con tecnologie mature” di Gunpei Yokoi che Nintendo ha utilizzato durante gli ultimi due decenni.

Il fallimento commerciale di Wii U ha anche messo sotto pressione Nintendo durante lo sviluppo di Switch. Le prime vendite di Wii U sono state basse rispetto a quelle di Wii ed i principali studios quali Electronic Arts e Ubisoft hanno annunciato verso la fine del primo anno di Wii U che non avrebbero supportato la console, ostacolando ulteriormente le sue vendite. Secondo Fils-Aimé, quando è diventato evidente che il ciclo di vita di Wii U sarebbe stato inferiore alle aspettative dell’azienda, Nintendo Switch è diventata un “prodotto fondamentale” per Nintendo

Secondo Shinya Takahashi e Yoshiaki Koizumi, rispettivamente il General Manager ed il Vice General Manager di Nintendo Entertainment Planning & Development Division (Nintendo EDP), il design di Switch mirava a colmare la polarizzazione del mercato dei videogiochi del tempo, creando un dispositivo in grado sia di far giocare ai videogiochi “con calma” che con giochi destinati ad essere giocati “con profondità”. Questo approccio si sarebbe anche applicato alle differenze di stile di vita culturale e di gioco esistenti fra i giocatori giapponesi e quelli occidentali; i giocatori giapponesi tendono a giocare in mobilità ed in gruppo mentre i giocatori occidentali tendono a giocare a casa e da soli. Il design di Switch avrebbe soddisfatto entrambe le culture ed alcuni giochi, come 1-2-Switch, potenzialmente avrebbe potuto rendere il social gaming più accettabile nelle culture occidentali. Due elementi chiave che il dispositivo doveva affrontare con successo in questo mercato misto erano la capacità di poter funzionare sia sullo schermo della televisione che come unità portatile, tramite l’uso di controller estraibili. Il nome “Switch” è stato scelto non solo come riferimento alla propria capacita di passare dalla modalità portatile a quella di home console, ma anche per rappresentare “l’idea di essere ‘un interruttore’ che capovolgerà e cambierà il modo con il quale le persone fruiscono l’intrattenimento durante il quotidiano”.

Secondo Shinya Takahashi una parte del design di Switch è stato frutto dei feedback che i giocatori hanno dato a Nintendo sul Wii Remote. Con il lancio di giochi quali Wii Sports e Wii Fit i giocatori hanno chiesto a Nintendo se potessero produrre un Wii Remote dalle dimensioni più contenute e potenzialmente indossabile su parti del corpo. Ciò ha portato Nintendo ad immaginare come un controller con un fattore di forma più piccolo potesse interagire sia con l’hardware che nel gameplay, e li ha guidati nell’idea di una console che fosse abbastanza compatta con questi nuovi controller da essere anche portatile. Altre idee sono venute fuori grazie ai feedback ed alle critiche degli utenti della Wii U. Una delle critiche più comuni, riferisce Fils-Aimé, riguardo a Wii U era dovuta al fatto che mentre i giocatori erano soddisfatti nell’usare il Wii U GamePad e desideravano poterci giocare ovunque, esso diventava inutile se si spostavano oltre una certa distanza dal corpo principale della console. Questa fatto ha aiutato Nintendo nel concepire una console domestica che i giocatori potessero portarla sempre con loro, ovunque. Circa cinque differenti prototipo sono stati sviluppati per Switch prima che arrivassero a realizzare il design finale. Ciò includeva lo sviluppare differenti metodi per i quali i controller Joy-Con si connettessero fisicamente alla console, fra questi l’uso di magneti per trattenerli nella sede del corpo principale della stessa.

Assieme al fattore di forma del design, a Nintendo serviva un giusto bilanciamento fra potenza e velocità della console, in termini di processore, con la durata della batteria e la grandezza del dispositivo, assieme a limitate risorse di sviluppo e scadenze serrate, stabilite dal Management Nintendo. Una scelta compiuta dal team di sviluppo è stata quella di utilizzare un SoC (System on a Chip) già esistente, piuttosto che crearne uno proprietario ex-novo, come fatto per le console precedenti. Koizumi ha riferito che questa rottura rispetto alla tradizione è stata compiuta per consentire un maggior supporto di terze parti alla console nell’utilizzare un SoC grazie al quale gli sviluppatori potessero facilmente effettuare il porting dei giochi. Nintendo non era concentrata sulla potenza pura del processore ma era, invece, concentrata sul bilanciamento delle caratteristiche complessive del sistema, inclusa la durata della batteria, le dimensioni, così come il tenere bene a mente le limitate risorse di sviluppo e le tempistiche. Koizumi ha affermato che “La cosa su cui abbiamo avuto più difficoltà è stata il come raggiungere un equilibrio complessivo mentre eravamo invischiati in tutte queste difficoltà”. Per raggiungere questo equilibrio, non hanno optato sull’utilizzo dell’hardware più potente che avrebbero potuto utilizzare, ma usando un approccio di compromesso per raggiungere la loro visione di Switch.

Koizumi è stato il general producer di Switch durante lo sviluppo. Secondo Miyamoto lo sviluppo di Switch in Nintendo è stato guidato da giovani dipendenti, con egli che diceva “Sono stati davvero loro a proporre e progettare questo sistema”. Miyamoto ha affermato, riguardo ai più giovani dipendenti: “Cerco sempre designer che non siano fan super appassionati dei giochi. Mi assicuro che non siano solamente dei giocatori ma che abbiano un gran numero di altri interessi e varie skills.” Gli sviluppatori junior sono stati anche coinvolti per aiutare a raccogliere le idee su come essere sicuri che Switch avesse un più lungo ciclo di vita, oltre i tipici cinque-sei anni come la maggior parte delle altre console. Miyamoto, Takeda e Iwata sono stati meno coinvolti, ma hanno fornito la necessaria supervisione sullo sviluppo di Switch, principalmente circa il costo di implementazione della nuove funzionalità che avrebbero contraddistinto Switch. Per Miyamoto, il suo minor coinvolgimento gli ha consentito di concentrarsi sugli sviluppi dei titoli Nintendo del tempo, come Super Mario Run.

Annunci

La prima notizia pubblica circa l’hardware di Switch è arrivata assieme all’annuncio della partnership fra Nintendo e DeNA del 17 marzo 2015. In quella fase, Nintendo si riferiva alla console con il nome in codice di “NX” e la descriveva come un “concetto del tutto nuovo“. Al meeting con gli investitori dell’aprile 2016, Nintendo ha annunciato che pianificavano di lanciare la NX nel marzo del 2017 a livello globale. Mentre Nintendo non ha rivelato notizie sulle caratteristiche hardware di NX all’E3 del 2016, ha invece annunciato che The Legend of Zelda: Breath of the Wild, che era originariamente previsto come un titolo esclusivo di Wii U, sarebbe anche stato rilasciato per la NX. In un’assemblea degli azionisti, dopo la conferenza Miyamoto ha dichiarato che l’azienda temeva che i concorrenti potessero copiare delle idee da NX se l’avessero svelata troppo presto. Il mese successivo sono iniziate ed emergere voci riguardanti la natura della console, compresa la scelta dell’hardware di Nvidia Tegra, dell’essere un dispositivo ibrido inteso per l’utilizzo sia a casa che in mobilità, che i controller potessero essere staccati dal dispositivo principale e potessero essere utilizzati anche individualmente per giocare e che Nintendo avrebbe distribuito i giochi per la console tramite schede di gioco e distribuzione digitale.

Il 20 ottobre 2016 Nintendo ha annunciato ufficialmente la console sotto il nome Nintendo Switch, assieme ad un trailer che mostrava la natura hardware ibrida del dispositivo. Al momento del lancio del trailer Nintendo non ha fornito molti dettagli sulle caratteristiche della piattaforma, sebbene prevedesse di organizzare degli aventi nel 2017 per fornire nuovi dettagli circa la console. L’azienda affermava ci fossero caratteristiche aggiuntive che non erano state presentate nel trailer introduttivo. Miyamoto e Fils-Aimé hanno presentato la Switch, ospitati da Jimmy Fallon in una puntata di “The Tonight Show Starring Jimmy Fallon” nel dicembre del 2016. In aggiunto al mostrare più dettagliatamente l’hardware e le funzionalità della console a Fallon è stata data l’opportunità di giocare brevemente con “Breath of the Wild” in diretta.

Nintendo ha svelato dettagli tecnici della Switch, compresa la data di uscita mondiale ed il prezzo, in una conferenza stampa tenutasi a Tokyo il 13 gennaio 2017. L’evento è stato trasmetto in live streaming con voce fuori campo in lingua inglese fornite da Nintendo of America tramite il loro account Twitter di trasmissione e regionale che diffondono dettagli in altre lingue. Il giorno successivo l’evento Nintendo Treehouse ha rivelato la lineup completa di lancio ed i giochi in uscita per la Switch.

Rilascio

La Switch è stata lanciata ufficialmente il 3 marzo 2017, a livello globale, in Giappone e nella maggior parte dei mercati in lingua inglese ed occidentali. È stata rilasciata al prezzo consigliato di 29,980 JPY in Giappone, di 299.99 dollari negli Stati Uniti, di 279.99 sterline in Regno Unito, e di 469.95 dollari australiani in Australia; con prezzo variabile standardizzato per il mercato Europeo. Il set al momento del lancio includeva una console Switch, una base Nintendo Switch (Nintendo Switch Dock), una coppia di controller Joy-Con (destro e sinistro) e relativi laccetti, un Joy-Con Grip, un adattatore AC ed un cavo HDMI. Al momento del lancio erano disponibili due bundle di Nintendo Switch, uno con la coppia di Joy-Con inclusa di color grigio ed una con i Joy-Con rosso neon e blu neon. Nintendo temeva che un prezzo più alto avrebbe condizionato negativamente le vendite, il che li ha spinti a non includere hardware o giochi aggiuntivi. Il lancio globale non includeva parte dell’Asia, come India e Cina continentale.

La Switch ha continuato ad essere ufficialmente lanciata nei mercati “particolari”, come in Argentina il 15 agosto 2017, in Corea del Sud e Taiwan il 1o Dicembre 2017. Nell’aprile del 2018, CD Media, il distributore ufficiale di Nintendo per Grecia e Balcani fin dal 2016, ha annunciato, dopo l’apertura dei propri uffici ad Istanbul, che i prodotto Nintendo sarebbero stati ufficialmente distribuiti in Turchia nel corso dell’anno. Nintendo era uscita bruscamente dal mercato nel giugno del 2012 quando l’allora distributore Nortec Eurasia aveva chiuso. CD Media a lanciato in Turchia la Nintendo Switch nel luglio del 2018. Il distributore di Nintendo con sede a Singapore, Maxsoft, ha lanciato ufficialmente Nintendo Switch nelle Filippine il 30 novembre 2018, in Tailandia il 29 marzo 2019 ed in Malesia il 17 gennaio 2020. Agli inizi del 2019 Nintendo of Europe ha stretto una partnership con il distributore TorGaming Ltd, con sede a Tel Aviv, facendone il loro distributore ufficiale Nintendo per Israele e hanno lanciato i loro prodotto nel mercato, inclusa la Nintendo Switch, il 1o marzo 2019. Il distributore con sede a Dubai Active Gulf ha lanciato ufficialmente Nintendo Switch per l’Oman il 27 settembre 2019.

Sebbene la Nintendo Switch non è stata ufficialmente lanciata in Cina prima del dicembre 2019, è stata resa largamente disponibile nel paese a causa delle importazioni del “mercato grigio” da Hong Kong ed altre regioni, come il Giappone. Nel gennaio 2018 l’ex presidente Nintendo Tatsumi Kimishima ha affermato in un intervista rilasciata al sito web di news cinese QQ (Tencent QQ) che Nintendo ha cercato di lanciare la Switch in Cina ma non è stato in grado di farlo. Nintendo ha collaborato con Tencent nell’aprile del 2019 per ottenere le necessarie approvazioni per lanciare la Switch in Cina assieme ad una versione test di New Super Mario Bros. U Deluxe. Il lancio è avvenuto il 10 dicembre 2019 al prezzo base di 2,099 Yuan RMB o circa 298 dollari statunitensi. Tencent continuerà a supportare Nintendo per portare altri giochi Switch attraverso il processo di approvazione cinese, tramite l’Amministrazione Televisiva e Radiofonica Nazionale. In aggiunta. Tencent aiuterà nella localizzazione di vari titoli ed aiuterà nell’implementare i servizi online di Nintendo Switch all’interno del paese, integrando le proprie offerte con i sistemi di pagamento WeChat.

Nintendo si era ritirata dal mercato brasiliano nel 2015 a causa delle alte tassazioni ma dei rivenditori indipendenti hanno scambiato la console in Brasile fin dal marzo del 2017. Da allora Nintendo ha reso NC Games il loro distributore di giochi ufficiale nel maggio del 2017 e l’azienda locale si era impegnata a vendere alcune unità di Nintendo Switch ufficialmente importate in piccole quantità. NC Games è scomparsa silenziosamente nel 2019. Nell’agosto del 2020, Nintendo ha affermato che avrebbero ripreso ad importare direttamente in Brasile per il lancio del 18 settembre 2020.

A febbraio 2021, a circa quattro anni dal lancio della console, il presidente Nintendo Shuntaro Furuwaka ha dichiarato che “La Switch si trova a metà del proprio ciclo di vita”.

Hardware

Nintendo Swirch Docked
Una Nintendo Switch connessa alla dock con Joy-Con destro e Sinistro connessi ad un Joy-Con Grip

La Nintendo Switch è una console per videogiochi ibrida, è costituita dall’unita principale della console che, sostanzialmente, è simile ad un tablet ed è dotato di schermo capacitivo multi-touch, una dock (Nintendo Switch Dock) che consente alla console la connessione ad uno schermo TV e di ricaricare la batteria della console e da due controller Joy-Con distaccabili dall’unità principale. Sebbene sia una console ibrida, Nintendo la classifica come una “console domestica che può essere portata con te, in mobilità”. Oltretutto l’azienda aveva affermato che Nintendo Switch e Nintendo 3DS erano intesi per coesistere, avendo considerato 3DS quale un prodotto entry-level per giovani giocatori.

Console

L’unità principale di Switch è la console; uno schermo simile ad un tablet, alimentato a batteria che consiste in uno schermo LCD da 6.2 pollici (160 mm) di diagonale, lo stesse dimensioni del GamePad di Wii U. Le misure dell’unità (HAC-001(-01)) sono 173mm*102mm*13.9mm dal peso di 299 grammi (399 grammi con Joy-Con connessi). Lo schermo supporta il multi-touch capacitivo a 10 punti, è dotato di tecnologia aptica realizzata da Immersion Corporation. La risoluzione supportata dallo schermo arriva fino a 720p (1280×720 px). La console include un jack audio da 3.5 mm, altoparlanti stereo sulla parte inferiore dell’unita, al di sotto dello schermo, una porta USB-C per la ricarica ed un cavalletto sulla parte posteriore. L’unità include anche uno slot per le schede di gioco ed uno slot per microSD posizionato al di sotto del cavalletto. La console di suo dispone di tre pulsanti, tutti posizionati sulla parte alta del dispositivo e sono i regolatori di Volume +/- ed il tasto di Accensione/Spegnimento. La console possiede delle guide laterali sui due lati corti, all’interno dei quali i controller Joy-Con posso essere fatti scivolare per essere connessi all’unità Switch. Un sensore di luminosità ambientale sul frontale della console interviene per regolare automaticamente la luminosità dello schermo. Il model number del modello originale di Switch è “HAC-001”.

Nintendo Switch portable
Una Nintendo Switch con Joy-Con connessi per la Modalità portatile

Sono disponibili tre modalità di gioco per Nintendo Switch; “Modalità TV” con la console infilata nella Dock per consentire il gioco sullo schermo TV, “Modalità Tablet” con la console disposta su un piano, quale un tavolo, ed usando il suo cavalletto per il gioco in condivisione lontano da uno schermo dedicato, oppure in “Modalità portatile” come un dispositivo tablet portatile e Joy-Con attaccati.

Nintendo Switch, tablet mode
Una Nintendo Switch in Modalità tablet con Joy-Con per il gioco condiviso

Gli utenti possono scambiare fra queste modalità, semplicemente inserendo la console nella Dock o rimuovendola, estendendo o ritraendo il cavalletto e connettendo o disconnettendo i Joy-Con. Alcuni giochi potrebbero essere progettati per il gioco in una specifica modalità della console; per esempio Voez inizialmente non era inteso per essere giocato in Modalità TV, affidandosi alle funzionalità touch della console. Un altro esempio è Super Mario Party che non supporta la Modalità portatile.

Nintendo Switch (revisione 2) tablet
La Nintendo Switch (revisione 2) in Modalità tablet in un esemplare reale
Nintendo Switch (revisione 2) con Joy-Con nel Grip e nel Dock
La Nintendo Switch (revisione 2) con Joy-Con nel Grip, il tutto all’interno della Dock, in un esemplare reale
Nintendo Switch (revisione 2) con Joy-Con nel Grip
Una Nintendo Switch (revisione 2) con Joy-Con connessi ad un Joy-Con Grip, in un esemplare reale

Dock

La console, che siano connessi o meno i Joy-Con, può essere inserita nella Dock della Switch (Nintendo Switch Dock), una docking station cablata per la connessione all’alimentazione per la ricarica della sua batteria e per uno schermo TV, tramite, rispettivamente, una presa USB-C ed una HDMI per l’audio/video. la Dock include anche due porte USB 2.0 ed una porta USB 3.0.

Quando agganciata alla Dock l’unità supporta risoluzioni fino a 1080p ed un frame rate massimo pari a 60 frame al secondo, sebbene la risoluzione massima vari in base al gioco. Per esempio, The Legend of Zelda: Breath of the Wild gira al massimo a 900p e a 30 frame per secondo quando connessa alla Dock. La Dock misura 173mm*104mm*54mm e pesa 327 grammi. Per la Nintendo Switch – OLED Model è stata resa disponibile una nuova revisione della Switch Dock originale appena descritta, questa è leggermente più larga e più profonda rispetto all’originale e sostituisce la porta USB interna con una presa Ethernet LAN.

Nintendo Switch Dock
Un Nintendo Switch Dock del modello originale: si notano le due porte USB laterali
Posteriore chiuso Nintendo Switch Dock
Posteriore chiuso di una Dock originale per Nintendo Switch
Posteriore Nintendo Switch Dock
Posteriore di un Dock del modello originale con sportello abbassato
Interno Nintendo Switch Dock
Interno di Dock originale, si notano le porte AC ADAPDER (USB-C), USB (3.0) e HDMI OUT

Controllers

Joy-Con

La Nintendo Switch viene venduta assieme ad una coppia di controller, chiamati Joy-Con, i singoli sono chiamati “Joy-Con (L)” (sinistro) e “Joy-Con (R)” (destro). I controller si attaccano alla Switch tramite delle guide e mediante un meccanismo di blocco, sono dotati di un pulsante di rilascio sulla loro parte posteriore che ne consente il distacco. Quando distaccati possono essere usati in coppia per il singolo giocatore, connessi ad un Joy-Con Grip per ricreare un GamePad nella forma, oppure possono essere utilizzati come controller separati da due giocatori differenti. Ogni singola console Switch può supportare sino ad un massimo di otto connessioni Joy-Con. Possono essere connessi dei laccetti sui lati dei Joy-Con, quando non connessi alla Switch. È disponibile il Joy-Con Charging Grip per i Joy-Con (Supporto di ricarica Joy-Con per Nintendo Switch), il quale dispone di una presa USB-C per la loro ricarica.

Nintendo_Switch_Joy-Con_ControllersNintendo-Switch-JoyCon-Grip-Chargeable-01Nintendo-Switch-JoyCon-Grip-Chargeable-03
Una coppia di Joy-Con per Nintendo SwitchUna coppia di Joy-Con connessi ad un Joy-Con GripUn Joy-Con Charging Grip, si noti la porta USB-C
Illustrazione Nintendo Switch Joy-Con
SviluppatoreNintendo PTD
ProduttoreNintendo
Famiglia di prodottiNintendo Switch
TipoController per videogiochi
GenerazioneOttava generazione
Data di uscita3 marzo 2017
Durata2017-presente
InputStick analogico
Accelerometro
Giroscopio
Tasti digitali:
Joy-Con L: pulsanti direzionali, −, Cattura, L ZL, SL, SR, Stick sinistro (premibile)
Joy-Con R: A, B, X, Ym +, Home, R, ZR, SL, SR, Stick destro (premibile)
CameraSensore di profondità a infrarosso (solo R)
ConnettivitàBluetooth
Near Field Communication (solo R)
AlimentazioneBatteria interna ai polimeri di litio da 525 mAh , 1,9 Wh3,7 V (non rimovibile)
PesoJoy-Con L: 48 grammi
Joy-Con R: 51 grammi

Pro Controller

Switch supporta anche un controller wireless chiamato Nintendo Switch Pro Controller, il quale ha un design più tradizionale e ricorda il Wii Classic Controller Pro ed il Wii U Pro Controller. Il Pro Controller si connette alla Switch tramite comunicazione Wireless Bluetooth e viene caricato attraverso una porta USB-C Standard presente sul controller.

Nintendo-Switch-Pro-Controller-FL
Un controller Nintendo Switch Pro Controller di color grigio
SviluppatoreNintendo PTD
ProduttoreNintendo
Famiglia di prodottiNintendo Switch
TipoController per videogiochi
GenerazioneOttava generazione
Data di uscita3 marzo 2017
Durata2017-presente
Input- 2 × Stick analogico
- Accelerometro
- Giroscopio
- D-pad Digitale
- 10 x pulsanti frontali digitali (due pulsanti si trovano al di sotto gli stick analogici; il controller dispone di un pulsante aggiuntivo per la sincronizzazione)
- 2 x pulsanti digitali sulla spalla
- 2 x grilletti digitali
ConnettivitàBluetooth
Near Field Communication (solo R)
USB-C
AlimentazioneBatteria interna ai polimeri di litio da1300 mAh, connettore USB-C (ricarica)

Accessori ed altre periferiche

Nintendo Switch supporta un’ampia gamma di accessori aggiuntivi. Kimishima ha suggerito che la Switch fa parte di un grande ecosistema di dispositivi, sebbene l’unità Switch resta l’elemento principale della console. Takahashi ha suggerito la possibilità di altri accessori, oltre i Joy-Con che potrebbero essere attaccati fisicamente e/o connessi alla console per fungere da dispositivi di input e modificare il modo con il quale la Switch può essere utilizzata. […]

Nintendo offre un Volante Joy-Con (Joy-Con Wheel) in singolo od in coppia, un piccolo accessorio simile ad un volante che consente l’inserimento di in Joy-Con, consentendo di usarlo per i giochi di guida come Mario Kart 8 Deluxe. Sono disponibili i Dock, assieme all’adattatore AC e cavo HDMI (Dock set, Base con accessori). L’aggiornamento di sistema 4.0.0 ha permesso il supporto ai controller per GameCube, connessi in USB tramite l’adattatore GameCube che era già disponibile per la Wii U, così come con il nuovo adattatore prodotto per la Switch; i controller per GameCube possono essere utilizzati con la maggior parte dei giochi compatibili con Nintendo Switch Pro Controller, come Super Smash Bros. Ultimate. Le tastiere USB per computer sono supportate per alcune funzionalità, quali l’immissione di testi.

A gennaio del 2018, Nintendo ha annunciato Nintendo Labo, una piattaforma orientata ai bambini che combina giochi abbinati a a progetti in cartone faidaté che si attaccano o avvolgono la Switch ed i Joy-Con, creando effettivamente giocattoli attorno all’hardware di Switch per interagire con i giochi. Queste unità in cartone, che possono includere spaghi, elastici ed altri pezzi, si chiamano Toy-Con. Il software di gioco fornisce le istruzioni per la costruzione del Toy-Con e fornisce l’interfaccia per contrarlo. Tali esempi includono una “macchina” telecomandata dove i due Joy-Con si attaccano alla macchina e le loro vibrazioni la fanno muovere, controllata dalla Switch, una canna da pesca dove i Joy-Con fanno parte del mulinello e dell’impugnatura della canna ed il loro controllo del movimento vengono utilizzati per simulare l’atto di pescare nel mini-gioco ed un piccolo pianoforte giocattolo.

A settembre 2018, con il lancio di Nintendo Switch Online, Nintendo ha introdotto dei Joy-Con in stile Controller NES assieme al proprio servizio di videogiochi classici. A settembre 2019, quando sono stati aggiunti i giochi per Super Nintendo al servizio, è uscito un Controller Wireless in stile Super Nintendo. A settembre 2021, quando sono stati aggiunti al servizio, assieme al “pacchetto aggiuntivo”, i giochi per Nintendo 64 e per Sega Mega Drive, sono usciti il Controller Wireless per Nintendo 64 ed il Control Pad per Sega Mega Drive per l’uso con i rispettivi servizi.

Nintendo ad ottobre 2019 ha rilasciato Ring Fit Adventure, che include una Fascia per la gamba sulla quale montare il Joy-Con su una gamba ed il Ring-Con, un anello il plastica rigida con inserimento del Joy-Con. Il giocatore interagisce con il gioco, sul modello di un gioco di ruolo per console, compiendo vari esercizi come la corsa sul posto, lo squat e stringere il Ring-Con per compiere nel gioco l’azione della corsa, del salto di attacco e difesa rispettivamente. Queste funzionalità sono parte degli obiettivi “quality of life” di Nintendo per incorporare l’attività fisica insieme a Switch, similmente al passato con titoli quali Wii Fit.

A febbraio 2017, il Presidente di Nintendo Tatsumi Kimishima ha affermato che fossero in “studio” soluzioni di realtà virtuale ma ritenendo che il comfort fosse la principale preoccupazione. Il Presidente e Direttore Operativo di Nintendo of America Reggie Fils-Aimé ha anche affermato che le soluzioni di realtà virtuale esistenti sono fossero “divertenti” o “sociali”. Infine Nintendo ha presentato un nuovo kit per Nintendo Labo, il Nintendo Labo: VR Kit nel marzo 2019, utilizzando un headeset in cartone ed un visore posizionato frontalmente allo schermo della console, assieme ad accessori attaccati.

Basi e dock alternative sono anche stare create per Switch al fine di superare le limitazioni del cavalletto proprio del dispositivo per il gioco in Modalità tablet, incluso un stand ricarica regolabile che si connette all’adattatore AD del dispositivo.

Elenco MPN Famiglia Nintendo Switch "originale"

Di seguito la lista completa dei MPN (Manufacturer Part Number) delle unità, delle periferiche e degli accessori della Famiglia Nintendo Switch, Switch originale
Codice MPNDescrizione
HAC-001Unità Nintendo Switch
HAC-002Adattatore AC
HAC-003Pacco batteria Nintendo Switch
HAC-004
HAC-005
HAC-006Pacco batteria Joy-Con
HAC-007Dock (Base)
HAC-008Scheda di gioco
HAC-009Custodia della scheda di gioco
HAC-010Cavo di ricarica USB (incluso anche con "Mario Kart Live: Home Circuit")
HAC-011Impugnatura Joy-Con (Joy-Con Grip)
HAC-012Impugnatura ricarica Joy-Con (Joy-Con Charging Grip)
HAC-013controller Pro (Pro Controller)
HAC-014Laccetto Joy-Con (Joy-Con Strap)
HAC-015Joy-Con Sinistro
HAC-016Joy-Con Destro
HAC-017
HAC-018Pellicola protettiva
HAC-019Caricatore per batterie Joy-Con Sinistro
HAC-020Caricatore per batterie Joy-Con Destro
HAC-021Custodia di trasporto (Carryng Case)
HAC-022Ring-Con
HAC-023Fascia per la gamba (Leg Strap)
HAC-024Controller Poké Ball Plus (Poké Ball Plus controller)
HAC-025
HAC-026
HAC-027
HAC-028
HAC-029Custodia "Steelbook" della scheda di gioco
HAC-030Pacco batteria Poké Ball Plus
HAC-031Stand ricarica regolabile (Adjustable Charging Stand)
HAC-032
HAC-033Controller NES Sinistro (Left NES controller)
HAC-034Controller NES Destro (Right NES controller)
HAC-035Controller Famicom Sinistro (Left Famicom controller)
HAC-036Controller Famicom Destro (Righr Famicom controller)
HAC-037Kart ("Mario Kart Live: Home Cirtuit")
HAC-038Pacco batteria per Kart ("Mario Kart Live: Home Circuit")
HAC-039Porte ("Mario Kart Live: Home Circuit")
HAC-040Stilo per Nintendo Switch ("Super Mario Maker 2")
HAC-041Stilo per Nintendo Switch ("Brain Training per Switch")
HAC-042Controller SNES (SNES Controller)
HAC-043Controller N64 (N64 Controller)
HAC-044Segnale di curva ("Mario Kart Live: Home Circuit")
HAC-045Controller SEGA Mega Drive a 3 pulsanti per Nintendo Switch
HAC-046Controller SEGA Mega Drive a 6 pulsanti per Nintendo Switch
HAC-047Cavo di ricarica USB ("Mario Kart Live: Home Circuit") noto invece come HAC-010
HAC-048
HAC-049
HAC-050
HAC-051Nintendo Labo Toy-Con 1: Variety Kit
HAC-052Nintendo Labo Toy-Con 2: Robot Kit
HAC-053Nintendo Labo Toy-Con 3: Vehicle Kit
HAC-054Nintendo Labo Toy-Con 4: VR Kit
HAC-055

Elenco MPN Famiglia Nintendo Switch "Mariko"

Codice MPNDescrizione
HAC-001(-01)Unità Nintendo Switch Mariko (conosciuta anche come HAD[...])

Elenco MPN Famiglia Nintendo Switch "developer hardware"

Di seguito la lista completa dei MPN (Manufacturer Part Number) delle unità, delle periferiche e degli accessori della Famiglia Nintendo Switch, Switch "developer hardware"
Codice MPNDescrizione
HAT-001Unità Nintendo Switch SDEV
HAT-001(-01)Unità Nintendo Switch Mariko SDEV-D
HAT-002Unità Nintendo Switch EDEV
HAT-002(-01)Unità Nintendo Switch Mariko EDEV-D
HAT-003Base SDEV
HAT-004Relay Box

Elenco MPN Famiglia Nintendo Switch "Lite"

Di seguito la lista completa dei MPN (Manufacturer Part Number) delle unità, delle periferiche e degli accessori della Famiglia Nintendo Switch, Switch "Lite"
Codice MPNDescrizione
HDH-001Unità Nintendo Switch Lite
HDH-002Unità Nintendo Switch Lite HDEV
HDH-003Pacco batteria
HDH-004Custodia di trasporto
HDH-005Pellicola protettiva
HDH-006Custodia Flip (Flip cover)

Elenco MPN Famiglia Nintendo Switch "OLED Model"

Di seguito la lista completa dei MPN (Manufacturer Part Number) delle unità, delle periferiche e degli accessori della Famiglia Nintendo Switch, Switch "OLED MODEL"
Codice MPNDescrizione
HEG-001Unità Nintendo Switch – OLED Model
HEG-002Unità Nintendo Switch (ADEV OLED Model)
HEG-004Relay Box ADEV
HEG-005Cavo HDMI per Nintendo Switch – OLED Model
HEG-007Dock (OLED Model)
HEG-21Custodia di trasporto – OLED Model (OLED Carryng Case)

Specifiche tecniche

SoC, CPU, GPU and RAM

Il modello di Nintendo Switch originale è stato rilasciato con il model number “HAC-001“. La Switch utilizza un system-on-chip della famiglia di prodotti Tegra, sviluppato in partnership con Nvidia. Non sono stati rivelati dettagli specifici, tranne il fatto che si tratti di un chip Tegra personalizzato “basato sulla stessa architettura delle schede video per videogiochi più performanti”, che sono comunemente utilizzate nei personal computer e ha una API custom nota come “NVN” che è progettata per “portare alle masse giochi leggeri e veloci”. Takeda ha descritto il chipset Nvidia come fondamentale per offrire ai giocatori un livello di prestazioni simili a quelle che sperimentano sui personal computer, aiutando ad ottenere “alte prestazioni ma bassi consumi” per la Switch. I rapporti pre-rilascio, non confermati né da parte di Nintendo né da Nvidia, affermano che il SoC sarebbe invece un Nvidia Tegra X1 standard, costituito da 4 core ARM Cortex-A57 e da 4 core ARM Cortex-A53 quad-core, assieme ad una GPU di tipo Maxwell con 256 core CUDA. Ciò è stato in seguito corroborato tramite un’analisi sulla console effettuata da Tech Insights nel marzo del 2017. I core della CPU hanno frequenza pari a 1020 GHz. Mentre il SoC dispone di una CPU 8 core, la Switch utilizza solamente 4 core Cortex-A57 dei quali uno è riservato al sistema operativo. I core della GPU hanno un frequenza di 768 MHz quando il dispositivo è nella Dock , mentre in Modalità portatile la frequenza varia fra le seguenti: 307.2 MHz, 385 MHz e 460 MHz. Ciò assicura alla GPU di Switch un picco teorico di prestazioni pari a 394 GFLOPS in Modalità TV e 236 GFLOPS in Modalità portatile. Un successivo Teardown (disassemblaggio) compiuto da iFixit del prodotto finale ha confermato i 4 GB di RAM LPDDR4, con una frequenza di 1600 MHz in Modalità TV mentre si riduce a 1331.2 MHz in Modalità portatile.

System-on-chipNomeNvidia Tegra X1
Processo produttivo20 nm
16 nm (revisione 2)
CPUTipoQuad-core ARM Cortex-A57
Quad-core ARM Cortex-A53
Instruction set architectureARMv8-A
Frequenza di Clock1.02 GHz
L1 cache48 kB + 32 kB per core
32 kB + 32 kB per core
L2 cache2 MB
512 kB
GPUTipoNvidia GM20B Maxwell-based
Frequenta di Clock307.2-768 MHz
Stream processors256 (157-393 GFLOP/s)
Texture mapping units16 (4.9-12.3 GTexel/s)
Render output units16 (4.9-12.3 GPixel/s)
Compute units2
MemoriaTotale4 GB LPDDR4 SDRAM @ 1600 MHz
Bandwidth25.6 GB/s
ArchiviazionePrincipale32 GB eMMC flash memory (modello base)
64 GB (OLED model)
RimovibilemicroSD/HC/XC (up to 2 TB)
SupportiNomeNintendo Switch game card
Capacità1–64 GB
SchermoPrincipale6.2 pollici, 720p schermo LCD @ 237 ppi (Modello base)
7 pollici, 720p schermo OLED @ 210 ppi (OLED model)
Esterno1080p, 720p and 480p tramite HDMI 1.4b

Funzionalità Wireless

La Switch offre supporto al Wi-Fi 5 (connettività wireless dual band 802.11 AC conforme alle modalità 802.11 a/b/g/n/ac). Possono essere connesse fino a otto console Switch all’interno di una rete wireless ad hoc per il gioco multiplayer in locale e più giocatori possono giocare su ogni console Switch connessa. Nel caso riscontrato in almeno un gioco, Splatoon 2, dieci Switch possono connettersi fra loro in una rete ad hoc, sebbene solamente otto possano giocare direttamente mentre le altre due possono assistere come spettatori. La Switch utilizza il Bluetooth 4.1 per la comunicazione wireless fra la console ed i suoi controllers. Gli utenti possono acquistare un adattatore LAN USB di terze parti per la connettività cablata, quando la console è nella Dock in Modalità TV. L’adattatore LAN per Nintendo Wii è anch’esso compatibile con la Switch tramite porta USB su Switch Dock.

Alimentazione/Batteria

La Switch viene alimentata, quando in Modalità portatile, per mezzo di una batteria ricaricabile agli ioni di litio non rimovibile della capacità di 4310 mAh a 3.7 V. La durata stimata della batteria varia fra 2.5 e 6.5 ore, a seconda del software in uso. Nintendo ha diffuso l’esempio di The Legend of Zelda: Breath of the Wild che supporta circa tre ore di durata della batteria. La batteria può essere caricata sia all’interno della Dock che tramite un connettore standard USB-C presente sulla console. Il tempo stimato di ricarica della batteria, quando l’unità è in modalità sleep e di circa 3 ore. Nintendo offre il servizio di sostituzione della batteria tramite il proprio supporto ai consumatori. Ogni Joy-Con ha la propria batteria agli ioni di litio non rimovibile da 525 mAh a 3.7 V, diversa da quella della console, con una durata stimata di 20 ore. Queste batterie vengono automaticamente ricaricare se i Joy-Con sono connessi alla console mentre la console è in ricarica anch’essa. Accessori aggiuntivi possono caricare i Joy-Con. Mentre il Joy-Con Grip base che viene dato assieme alla Switch non consente la ricarica, una versione migliorata di Joy-Con grip (Joy-Con Charging grip) che include una porta USB-C, può essere impiegato per caricare le batterie dei Joy-Con quando connessi ad esso.

Archiviazione

La Switch include 32 GB di archiviazione interna, di questi 25.9 GB sono accessibili all’utente. Lo storage può essere espanso fino a 2 TB utilizzando una scheda MicroSD, una microSDHC oppure una microSDXC. Lo slot per la microSD è posto al di sotto del cavalletto della Switch, nel quale è possibile inserire una scheda microSD. Se viene utilizzata una scheda microSD, la Switch archivierà sulla memoria interna solamente i dati di salvataggio dei giochi, lasciando sulla scheda microSD i dati che possono essere riacquisiti: software scaricabile, dati degli aggiornamenti software, contenuti scaricabili (DLC), screenshots e video. I dati di salvataggio dei giochi non possono essere copiati o salvati su una scheda microSD, senza alcuna differenza fra gioco su scheda di gioco o copia digital download. Al momento del lancio non esisteva un metodo per trasferire i files salvati su una console Switch ad una seconda Switch. Il supporto al trasferimento dei dati fra console Switch, riguardante i dati di salvataggio dei giochi e dei profili utente presenti, è stato aggiunto a partire dal system update 4.0.0 nell’ottobre 2017, mentre il system update 10.0.0 dell’aprile 2020 ha consentito l’aggiornamento dei dati, i giochi salvati (es. scaricati dal Nintendo eShop) ed altri contenuti scaricati che avrebbero potuto essere smistati fra la memoria interna e la scheda microSD. Le microSD e le microSDHC sono state supportate fin dall’inizio mentre il supporto alle schede microSDXC è stato aggiunto dopo al software di Switch, tramite system update. Le schede SD e le miniSD non si adattano alla Switch. La Switch non supportava unità di archiviazione esterne al suo lancio ma Nintendo aveva dichiarato che stavano valutando di aggiungere questa caratteristica in futuro.

Connettività

La console dispone di un jack per cuffie da 3.5 mm. Al momento del lancio, Switch non supportava le cuffie wireless Bluetooth, sebbene potessero essere connesse se un adattatore Bluetooth fosse connesso al jack cuffie. Un system update dell’ottobre 2017 ha risolto parzialmente questa limitazione, abilitando il supporto per le cuffie USB wireless quando il ricevitore è connesso alla porta USB della console, quando è nella Dock. Il system update del settembre 2021 ha risolto completamento la questione, dando pieno supporto alle cuffie Wireless, senza la necessità di un adattatore USB.

Revisioni

Circa nel luglio 2018, Nintendo ha lanciato senza particolari clamori delle unità Switch con piccoli cambiamenti hardware ed aggiornamenti del firmware, per bloccare gli exploits che affliggevano i modelli originali di Switch che consistevano nella possibilità di estrarre immagini ROM dalle schedi di gioco e dal software. Nintendo ha affermato in febbraio, nella sua causa contro Team Xecuter e Gary Bowser, che queste modifiche hardware fossero specificatamente la risposta alle vendite del Team Xecuter sui chip modificati per Switch che sfruttavano tali exploits.

È stata annunciata il 17 luglio 2019 una versione aggiornata della Nintendo Switch, con il model number “HAC-001(-01)“, ed è stata poi lanciata in Giappone e Nord America verso la metà di agosto 2019, e nel Regno Unito nel settembre 2019. Questa revisione utilizza il SoC Tegra X1+, un chipset più efficiente rispetto al Tegra X1 utilizzato sul modello originale (HAC-001). Ciò ha effettivamente esteso la durata della batteria a 4.5-9 ore, a seconda del gioco. Nessun altro componente di sistema è stata aggiornato da questa revisioni. La confezione della nuova revisione della Switch è stata modificata nei colori, diventando principalmente colorata in rosso, a differenza della confezione della versione originale, prevalentemente di color grigio.

Nintendo Switch HAC-001 BOXARTNintendo Switch HAC-001(-01) BOXART
Confezione per Nintendo Switch HAC-001
Boxart della scatola della versione originale della console: la grafica ritrae una coppia di controller Joy-Con connessi ad un Grip e la console all’interno della Dock e si nota una mano intenta a sfilarla dalla Dock. Lo sfondo della confezione è prevalentemente grigio, il logo “Nintendo Switch” risulta ricavato in un quadrato ben distinto sull’angolo superiore sinistro.
Confezione per Nintendo Switch HAC-001(-01)
Boxart della scatola della versione revisionata della console: lo sfondo della confezione è completamente colorato di un rosso vivido, sono presenti in primo piano una coppia di Joy-Con che dinamicamente si stanno connettendo ad un Grip ed una console infilata all’interno di una Dock. Il logo “Nintendo Switch”, in alto a sinistra, è completamente integrato nella colorazione di sfondo.
Confronto fra confezioni di Nintendo Switch “HAC-001” e “HAC-001(-01)”
Nintendo Switch (revisione 2), confezione frontale
La confezione di Nintendo Switch (revisione 2), vista frontalmente da un esemplare reale
Nintendo Switch (revisione 2), confezione posteriore
La confezione di Nintendo Switch (revisione 2), vista posteriormente da un esemplare reale
Nintendo Switch (revisione 2) Unboxing 1
L’interno della confezione di Nintendo Switch (revisione 2), come si presenta il primo vano, all’apertura
Nintendo Switch (revisione 2) Unboxing 2
L’interno della confezione di Nintendo Switch (revisione 2), come si presenta il secondo vano

Altri modelli

Nintendo Switch Lite

Il 10 luglio 2019, Nintendo ha annunciato una nuova versione di Nintendo Switch dedicata specificatamente al gioco in mobilità, chiamata Nintendo Switch Lite. La Nintendo Switch Lite è una singola unità, che integra i Joy-Con come parte dell’hardware principale dell’unità ed utilizza uno schermo più piccolo dalle misure di 5.5 pollici (14 cm) sulla diagonale. Inoltre un vero e proprio D-Pad (croce direzionale) sostituisce i quattro pulsanti direzionali sul Joy-Con sinistro integrato.

Una console Nintendo Switch Lite, i Joy-Con sono integrati nel corpo principale dell’unità, un vero e proprio D-Pad sostituisce i quattro pulsanti direzionali sul Joy-Con (L) integrato

Sebbene utilizzi una batteria di minor capacità (di 3750 mAh contro i 4310 mAh della Switch) la Switch Lite utilizza un chipset più efficiente dal punto di vista energetico, il Tegra X1+ a 16 nm (lo stesso usato a partire dal model number HAC-001(01)), per estendere il tempo stimato di utilizzo da 2.5-6 ore a 3-7 ore per una ricarica completa della batteria. Poiché i Joy-Con sono integrati, la Switch Lite è utilizzabile per quei giochi che possano essere giocati in Modalità portali, mentre alcuni giochi, come 1-2-Switch, necessitano l’utilizzo di Joy-Con separati.

Confezione di una Nintendo Switch Lite

La Nintendo Switch Lite è stata lanciata globalmente il 20 settembre 2019 al prezzo di consigliato di 199.99 dollari statunitensi e 219.99 Euro. La Switch Lite è stata lanciata in differenti colorazioni fra le quali Blu, Turchese e Grigio ed in diverse edizioni speciali “a tema” in edizione limitata.

Nintendo Switch – OLED Model

La notizia di un nuovo modello di Switch era trapelata nell’aprile 2020, quando un dataminer esaminando il firmware 10.0.0 ha scovato tracce di una futura revisione hardware del modello Switch originale. Solo nel gennaio 2021 viene annunciato il nome in codice della nuova versione, denominato “Aula“. Il 6 luglio 2021 Nintendo ha ufficialmente annunciato un nuovo modello di Switch, il secondo restyling, denominato Nintendo Switch – OLED Model. Il modello OLED dispone di un nuovo schermo da 7 pollici (180 mm) sulla diagonale di tipo OLED a 720p e densità di pixel pari a 210 ppi la cui matrice è una soluzione proprietaria. Sul display viene applicato, di fabbrica, una “pellicola adesiva anti-dispersione” per avere così una maggiore protezione dai danni accidentali. Quando nella Dock, la risoluzione è pari a 1080p.

Nintendo Switch – OLED Model Bianca
Una Nintendo Switch – OLED Model di color bianco
Nintendo Switch – OLED Model Bianca con Dock Bianco
Una Nintendo Switch – OLED Model Bianca con Dock Bianco

Inoltre presenta un’archiviazione maggiorata a 64 GB, funzionalità audio migliorate ed un cavalletto regolabile riprogettato e più ampio per l’utilizzo in Modalità tablet. La console in confezione viene venduta assieme ad una nuova Dock che include una porta LAN cablata.

Cavalletto Nintendo Switch – OLED Model
Nintendo Switch – OLED Model dettaglio del cavalletto riprogettato rispetto all’originale

Le specifiche tecniche sono abbastanza simili al modello base di Switch ed è compatibile con tutti i giochi per Switch e per gli accessori esistenti, Joy-Con e Dock originale compresi. La console viene venduta in due bundle: uno include una Dock nera con Joy-Con neon rosso e neon blu (del tutto simili allo schema di colori predefinito del modello base), il secondo include una Dock bianca con Joy-Con e entrambi di color bianco.

Il nuovo modello di Switch è stato lanciato l’8 ottobre 2021, assieme al lancio del gioco Metroid Dread, con un prezzo al dettagli consigliato di 349.99 dollari statunitensi e 349.99 Euro. In seguito al lancio del modello OLED, il 13 settembre 2021, Nintendo ha ridotto il prezzo base del modello originale di Switch in Europa da 329.99 euro portandolo a 299.99 euro e nel Regno Unito da 279.99 GBP a 259.99 GBP, cosa che Nintendo ha affermato rifletteva anche le variazioni dei tassi di cambio. Nessun altra regione – inclusi il Nord America e l’Australia – hanno ricevuto un taglio sul prezzo.

Nintendo Switch – OLED Model con Joy-Con connessi
Una Nintendo Switch – OLED Model bianca con Joy-Con connessi
Nintendo Switch – OLED Model con Joy-Con nel Grip
Una Nintendo Switch – OLED Model bianca con Joy-Con connessi ad un Joy-Con Grip
Nintendo Switch Dock OLED
Un Nintendo Switch Dock del modello OLED: si notano le due porte USB laterali
Posteriore chiuso Nintendo Switch Dock OLED
Posteriore chiuso di una Dock per Nintendo Switch OLED
Posteriore Nintendo Switch Dock OLED
Posteriore di una Dock del modello OLED con sportello staccato
Interno Nintendo Switch Dock OLED
Interno di Dock modello OLED, si notano le porte AC ADAPDER (USB-C), HDMI OUT e LAN

Software di sistema Nintendo Switch

Il software di sistema di Nintendo Switch (conosciuto anche sotto il nome in codice Horizon) è un firmware aggiornabile ed un sistema operativo utilizzato dalla console per videogiochi Nintendo Switch. È basato su un microkernel proprietario. L’interfaccia utente include una schermata HOME, contenente una top bar, il visore di screenshots (“Album”), e scorciatoie per il Nintendo eShop, le Notizie e le Impostazioni.

Tecnologia

Sistema operativo

Nintendo ha rilasciato solo delle informazioni abbastanza scarse al pubblico riguardo le parti interne di Switch. Alcuni ricercatori di sicurezza informatica, sviluppatori software “homebrew” ed autori di software di emulazione, hanno tuttavia analizzato il suo sistema operativo a fondo.

Scoperte notevoli includono il nome in codice del sistema operativo di Switch, dal nome Horizon e che questi sia un’evoluzione del software di sistema della Nintendo 3DS ed è implementato tramite un’architettura a microkernel proprietaria. Tutti i driver girano in userspace ( ovvero il loro codice è eseguito esternamente al kernel del sistema operativo), inclusi quelli Nvidia che i ricercatori descrivono come “qualcosa di simile ai driver Linux”. I driver grafici presentano una leggera API non documentata, chiamata NVN, che è “qualcosa di simile a Vulkan”, anch’essa un’API, ma espone la maggior parte delle funzionalità dell’hardware, come OpenGL compatibility profile con Nvidia extensions. Tutti i processi in spazio utente impiegano la casualizzazione dello spazio degli indirizzi (Address Space Layout Randomization) – una misura di protezione volta alla prevenzione dello sfruttamento delle vulnerabilità di corruzione della memoria. – e sono in una sandbox.

Nintendo sì è impegnata nella progettazione del software di sistema in modo che fosse il più minimalista possibile, con gli assets grafici del menu HOME che usano meno di 200 kilobytes. Questo minimalismo ha lo scopo di migliorare le prestazioni del sistema e ad avviare i giochi più velocemente.

Già nel luglio del 2018 Nintendo si era impegnata a fronteggiare la pratica degli homebrew su Switch e la pirateria. Le misure includono un ban online e, lato hardware, patch del Tegra per prevenire exploits.

Componenti open source

Al contrario delle popolari convinzioni, Horizon non è largamente derivato dal codice di FreeBSD – un famoso sistema operativo Unix-Like libero e open source – né da Android, sebbene la licenza del software e gli sforzi di reverse engineering abbiano rivelato che Nintendo fa uso di codice da entrambi in alcuni servizi di sistema e driver. Per esempio, lo stack di rete nel sistema operativo di Switch è derivato, almeno in parte, dal codice di FreeBSD. L’utilizzo del codice del networking da FreeBSD da parte di Nintendo è legale per il fatto che tale codice è reso disponibile sotto la permissiva licenza BSD, e non è neppure particolarmente insolito: in particolare, lo stack TCP/IP di Microsoft Windows è derivato originariamente dal codice di BSD in modo simile.

Le componenti derivate dal codice Android includono il framework multimediale Stagefright, così come le componenti dello stack grafico, compreso il Display Server, derivato da SurfaceFlinger, ed il driver grafico, che pare sia derivato dal driver Linux proprietario di Nvidia.

Sebbene non sia disponibile un browser web completo, inteso per la navigazione generale sulla console, dal febbraio 2022, sono incluse diverse cosiddette “Applets” che sfruttano il motore di rendering di WebKit per mostrare contenuti web all’interno di un’interfaccia ridotta. Un’applet basata su WebKit è utilizzata per consentire agli utenti per effettuare il log-in su captive portal quando si connettono ad alcune reti wireless, così come per funzionalità del sistema operativo quali il Nintendo eShop, l’integrazione con i social media ed i manuali digitali.

Interfaccia Utente

Schermata HOME

La schermata HOME di Nintendo Switch mostra informazioni su batteria, Internet e informazioni sull’angolo in alto a destra, al di sotto della quale è presente una griglia che mostra tutto il software sul sistema, scaricato o fisico. Ancora più sotto presenta delle scorciatoie per le funzionalità del sistema operativo, come il Nintendo Switch Online, le Notizie, l’eShop, Album, Controller, Impostazioni di sistema ed un bottone per la modalità riposo. alla schermata HOME di Nintendo Switch attualmente manca un browser Internet ed un sistema di messaggistica.

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Notizie

La funzionalità Notizie del software di Nintendo Switch consente agli utenti di leggere novità sui giochi e annunci forniti da Nintendo e da sviluppatori terzi. Le notizie vengono anche mostrate quando il sistema è bloccato.

L’interfaccia delle Notizie è stata inizialmente resa disponibile dalla versione 1.0.0 del software, sebbene le notizie non siano state trasmesse fino al rilascio dell’aggiornamento 2.0.0. L’aggiornamento 3.0.0 ha rinnovato il sistema delle Notizie, aggiungendo multipli “canali” di Notizie per giocatori differenti e a cui gli utenti potessero iscriversi. La testata delle notizie che appare dipende dai canali sottoscritti. L’aggiornamento 4.0.0 ha ulteriormente migliorato la schermata Notizie, aggiornane il layout. L’aggiornamento 9.0.0 ha consentito la ricerca dei canali delle Notizie, permettendo agli utenti di snellirne la lista tramite filtri o immissione di testo libero. L’aggiornamento 10.0.0 ha aggiunto la funzione “Segnalibro”, consentendo agli utenti di salvare i propri articoli preferiti.

Nintendo eShop

la scorciatoia Nintendo eShop del meno HOME apre un’interfaccia basata su WebKit che consente di acquistare e scaricare giochi dal Nintendo eShop.

Oltre ai giochi, l’eShop offre app non di gioco selezionate. Niconico, un popolare servizio di video giapponese, è stato lanciato su Switch in Giappone il 13 luglio 2017 ed è stata la prima app per Switch di terza parti in assoluto, su qualsiasi mercato. Hulu è stata la prima applicazione di video streaming lanciata il 9 novembre 2019 per Switch negli Stati Uniti. Nel giugno 2018 Fils-Aimé ha affermato che dialoghi per portare Netflix su Switch siano in corso. l’8 Novembre 2018 è stata lanciata un’applicazione per YouTube. Il 4 novembre 2002 una versione trial dell’app per il servizio di Video streaming d Tencent è stata lanciata in esclusiva per le console Nintendo Switch distribuite ufficialmente da Tencent nella Cina continentale. Una versione dell’app per Twitch è stata lanciata per Nintendo Switch l’11 Novembre 2021 nella maggior parte delle regioni del mondo. La versione dell’eShop dell’app consente agli utenti di guardare o seguire qualsiasi diretta o contenuto registrato su twitch ma non supporta la possibilità nativa per i giocatori su Switch di contribuire con contenuti.

Korg Gadget, una app per produzione musicale, è stata rilasciato per Nintendo Switch il 26 aprile 2018. InkyPen, un’app per la sottoscrizione in abbonamento di contenuti quali fumetti e manga è stata lanciata globalmente in esclusiva per Switch nel dicembre 2018. Izneo, un’altra applicazione per servizi in abbonamento di fumetti e manga, è stata lanciata per Switch nel febbraio 2019

Album

Album memorizza schermate e video acquisiti. Premendo il pulsante “Cattura” sul controller, nei software supportati, verrà salvano un screenshot sia sulla scheda microSD oppure sulla memoria di sistema. Album consente agli utenti di visualizzare gli screenshots che abbiano catturato. Gli screenshot possono essere modificati aggiungendo testo e possono essere condivisi tramite Facebook o Twitter. In aggiunta, sui giochi che lo supportano, tenendo premuto brevemente il pulsante Cattura verranno salvati gli ultimi 30 secondi di video, quindi può essere tagliato e pubblicato online.

L’aggiornamento 2.0.0 ha aggiunto la possibilità di pubblicare screenshots su Facebook e Twitter dall’Interfaccia di sistema, rendendo più facile condividere gli scatti. L’aggiornamento 4.0.0 ha aggiunto il supporto per il salvataggio di video della durata massima di 30 secondi, per i giochi compatibili. L’aggiornamento 14.0.0 ha aggiunto la possibilità di scaricare le schermate catturate ed i video su PC tramite cavo USB, oppure su device portatili, tramite un’apposita pagina web che ospita i files generati da Switch.

Controller

Il menu Controllers consente di accoppiare, collegare e scollegare i controller e, dall’aggiornamento 3.0.0, la funzionalità “Trova i controller”, che consente a tutti i controller vicini che siano già stati accoppiati di essere accesi e fatti vibrare in remoto per aiutare il ritrovamento dei controller persi.

Impostazioni di sistema

L’opzione Impostazioni consente di modificare le impostazioni di sistema e include altre funzionalità, come la creazione di Mii.

Posizione dei dati

DatiPercorso del fileDati disponibili
Display connessi/SYSTEM/save/80000000000000d1Display connessi
Registri degli errori/SYSTEM/save/80000000000000d1Gli ultimi 50 codici di errore
Salvataggi di gioco/USER/save/Ora del salvataggio, Titolo del gioco
Registri di gioco/SYSTEM/save/80000000000000a2Access Time, Titolo del gioco
Cronologia utenti multiplayer/SYSTEM/save/8000000000000001Gli ultimi 300 utenti con cui si è giocato
Registri di accensione/spegnimento/SYSTEM/save/80000000000000a1L'ultima data di avvio, Modifiche dello stato di alimentazione
Screenshots & Videos/SYSTEM/JPG,.MP4 &.PNG con timestamp
Profili Utente/SYSTEM/save/8000000000000010Birth Date, Email, Gender & Location
Data di nascita, email, genere e posizione
Reti Wi-Fi/SYSTEM/save/8000000000000050Indirizzo MAC, NAT, Password(s), SSID(s)

Partizioni

Nome della PartizioneDettagli
USERFilesystem FAT32
SYSTEMFilesystem FAT32
SAFEFilesystem FAT32
PRODINFOUtilizzato per la calibrazione del sistema
PRODINFOFUtilizzato per la calibrazione del sistema

Giochi

Distribuzione

I giochi per Nintendo Switch possono essere ottenuti sia attraverso i canali al dettaglio che digitalmente, tramite il Nintendo eShop. I giochi distribuiti nei negozi al dettaglio sono salvati su una cartucce ROM, simili nella forma alle schede di gioco utilizzate per i giochi per Nintendo 3DS, anche se più strette e sottili. Quale prima grande console ibrida al mondo, la console è il primo grande sistema per videogiochi domestico a fare uso di cartucce dai tempi del Nintendo 64. A causa della loro dimensione ridotta, (31 mm * 21 mm * 3 mm) Nintendo ha ricoperto ogni cartuccia con Benzoato di denatonio (Bitrex), un agente bitterante (rende amaro) atossico impiegato per scoraggiarne l’ingestione da parte dei bambini. Nintendo offre i giochi per Switch al prezzo al dettagli suggerito di 60 USD o 60 Euro, equivalente al prezzo per nuovi giochi di console di altri produttori. Nintendo altrimenti consente agli editori di fissare un prezzo per i giochi, richiedendo solamente che il prezzo di listino sia lo stesso sia per la versione fisica, se disponibile, che per quella digitale. Ciò a causato la scelta di un prezzo più altro su Switch per alcuni giochi disponibili anche su altre console per via dei maggiori costi di produzione delle schede di gioco per la versione Switch. I media online hanno chiamato colloquialmente questi rialzi di prezzo come “la tassa Switch”. La “Tassa Switch” viene anche impostata su molti giochi portati più tardi su Switch, dove il prezzo del gioco Switch riflette il prezzo originale del gioco di quando era stato appena lanciato e non quello del suo prezzo corrente. Si stima che il costo dei giochi per Switch sia mediamente il 10% superiore a quello delle altre piattaforme.

Nintendo-Switch-Cartridge
Due cartucce di gioco (Lato posteriore di “The Binding of Isaac: Rebirth” mostrata sulla destra) per Nintendo Switch

Le schede di gioco al momento del lancio della Switch avevano una capacità di 32 GB; Nintendo ha pianificato l’introduzione di schede di gioco da 64 GB nella seconda meta del 2018 ma ha dovuto rinviarla. Alcuni giochi fisici possono richiedere l’installazione dei contenuti sulla memoria interna di sistema, con alcuni giochi che usano una porzione significativa della memoria di archiviazione interna a meno che non sia disponibile una scheda microSD. Altri giochi fisici che hanno grandi quantità di contenuti possono richiedere che sulla Switch sia inserita una scheda microSD, come ad esempio NBA 2K18; tale requisito addizionale è chiaramente indicato sulle copertine dei giochi dove sia necessario.

La Switch supporta il cloud gaming per eseguire giochi che necessitano maggiori capacità hardware di quelle consentite da Switch, eseguendo questi giochi su una rete con calcoli computazionali del gioco eseguiti sull’hardware del server.

Diversamente dalle precedenti console domestiche Nintendo, la Switch è region-free. Ciò consente ai giocatori di usare cartucce o contenuti scaricate da qualsiasi parte del mondo, con l’eccezione dei contenuti dei giochi cinesi, che possono essere giocati solamente sulle unità Switch prodotte per quel paese. Nintendo raccomanda di utilizzare l’eShop regionale appropriato per avere il miglior sopporto post-vendita ai fini digitali, se necessario. Nintendo a scelto il region-free per ridurre la quantità del carico di lavoro ed i costi sia per se stessa che per gli sviluppatori nel dover gestire due o più processi di certificazione regionale e diversi percorsi di produzione per cartucce ROM per tali regioni. Gli acquisti su Nintendo eShop, inoltre, sebbene ancora legati all’account Nintendo, non sono legati ad una specifica console Switch come succedeva nel caso dei precedenti hardware Nintendo. Una volta che l’utente reinserisce nuovamente il proprio account su una Switch, ha la possibilità di scaricare tutti i contenuti acquistati in precedenza; in ogni caso, un utente può registrare il proprio account su una sola console alla volta ed i contenuti scaricati legati ad un account non possono essere utilizzati se quell’account non è registrato sul dispositivo. Con il system update 6.0.0 della console, assieme al lancio del servizio Nintendo Switch Online del settembre 2018, un utente può giocare i giochi che ha acquistato dall’eShop su una seconda console Switch, ciò richiede una connessione online continua ad altre restrizioni.

La Switch non impiega dischi ottici e non ha una retro-compatibilità nativa con i software di alcuna console Nintendo precedente. La Switch non è inoltre retro-compatibile con altri titoli digitali di console precedenti.

Versioni emulate di giochi dei sistemi Nintendo precedenti vengono offerti tramite eShop e dal Nintendo Switch Online, sebbene il marchio “Virtual Console”, usato per questi rilasci su Wii, Wii U e 3DS, sia stato ritirato. Nel febbraio 2017, Kimishima ha affermato che la Switch è abbastanza potente per emulare i titoli delle precedenti console Nintendo.

Supporto di terze parti

Uno dei fallimenti generalmente percepiti riguardo Wii U è stata la mancanza di supporto da parte degli sviluppatori terzi, che ha portato ad un libreria di giochi carente. Nintendo è stata più aggressiva nel cercare di coinvolgere sviluppatori terzi, fin da subito durante lo sviluppo di Switch per assicurare un’offerta videoludica più forte. Takahashi and Koizumi sin dall’inizio hanno contattato direttamente molte terze parti per ottenere il loro supporto. Il dirigente di Electronic Arts Patrick Söderlund ha affermato che Nintendo ha preso una diversa strada per attrarre sviluppatori third-party su Switch ed ha contattato EA ed altri importanti sviluppatori nel corso dello sviluppo di Switch, ascoltando i loro contributi, per contribuire al successo di Switch.

Nintendo ha iniziato ad ottenere il supporto di sviluppatori indipendenti di videogiochi verso la metà del 2016 per fornire assistenza e per aiutarli a portare i giochi su Switch, guidati da Damon Baker, il responsabile dei rapporti con i partner di Nintendo. Avevano cercato di attrarre sviluppatori indipendenti verso la fine del ciclo di vita di Wii U, fornendo demo di titoli di giochi indipendenti che erano state messe in evidenza durante l’E3 del 2015 ma, a quel punto, la Wii U era ormai già stata considerata un fallimento. Secondo Takahashi e Koizumi, Nintendo guardava giochi quali “Snipperclips” come un modello del loro obiettivo per i giochi indie, obiettivo sul quale hanno lavorato per aiutare a fornire il necessario supporto nell’implementazione su Switch e tramite strumenti software messi a disposizione a queste terze parti all’inizio del ciclo di vita della console. Alcuni sviluppatori, quali Yacht Club Games, che hanno effettuato il porting di Shovel Knight sulla Switch, hanno notato alcune delle innovazioni più importanti in Switch, come i Joy-Con, che non gli sono state rivelate fino all’annuncio del gennaio 2017. Nintendo of America ha preso contatto con molti sviluppatori ed editori indipendenti, come Chucklefish, Team17 e Devolver Digital per ottenere titoli per la piattaforma e semplificare il processo di pubblicazione. Nintendo cura ancora quali titoli consentire sul sistema, usando il portfolio passato dell’azienda e scandisce ancora le tempistiche di rilascio per mantenere un flusso costante di nuovi contenuti. Tuttavia, quando un gioco ottiene “il via libera”, la diffusione di patch ed aggiornamenti può essere svolto rapidamente e senza costi aggiuntivi per lo sviluppatore. Nintendo offre anche il kit di sviluppo per Switch a 50,000 JPY (oppure a circa 450 USD) di molto al di sotto del prezzo di un simile kit di sviluppo per altre console, rendendo meno oneroso per i più piccoli sviluppatori mettersi a sviluppare e per compilare per l’unita. Nintendo offre numerosi di questi giochi come “Nindies” all’interno dell’eShop. Gli sviluppatori indipendenti hanno scoperto come Nintendo giocasse un ruolo significativo nella promozione e nel marketing dei loro giochi, incluso l’utilizzo di tali giochi per aiutare a promuovere la stessa Switch al contrario di Microsoft e Sony. Questi sviluppatori hanno anche notato che Nintendo cerca di mantenere i migliori rapporti con gli appassionati di prodotti Nintendo, aiutando questi fans ad identificare i giochi indie Switch che ritengono che apprezzeranno di più, compresi quei giochi basati sui giochi classici Nintendo dell’era del NES, dello SNES e del Game Boy che possono attirare un pubblico più esteso.

Libreria

The Legend of Zelda: Breath of the Wild, titolo originariamente annunciato come un’esclusiva per Wii U, è stato rilasciato per Switch quale “launch title”, cioè uscito assieme al lancio della console. Il trailer di rivelazione della console mostrava filmati di nuovi titoli dei franchise Nintendo, compresi Super Mario Odyssey, Mario Kart 8 Deluxe e Splatoon 2, così come filmati di NBA 2K18 e di The Elder Scrolls V: Skyrim. Sebbene Nintendo e terze parti hanno affermato in quel momento che quelli non fossero necessariamente titoli rappresentativi per Switch, tutti e cinque i titoli erano stati confermati quali uscite per Switch durante la conferenza stampa del gennaio 2017.

La Switch non è uscita in bundle assieme ad alcun gioco oppure con giochi preinstallati o con demo di giochi; Fils-Aimé ha affermato che una volta che avevano deciso del prezzo e valutato la lineup dei giochi imminente, hanno optato per consentire ai consumatori di poter scegliere quali giochi prendere, piuttosto che includerne uno assieme ed aumentarne il prezzo. Sono almeno una decina giochi che sono stati messi in vendita al dettaglio o resi disponibili in digitale assieme alla Switch in tempo per il suo lancio in Nord America, inclusi titoli first-party di The Legend of Zelda: Breath of the Wild e 1-2-Switch.

Fils-Aimé ha affermato che Nintendo ha pianificato una “cadenza costante dei contenuti” per Switch dopo il lancio, evitando la situazione percepita con lacune fra i principali rilasci verificatasi con il software per Wii U. Secondo Kimishima Nintendo ha pianificato i lanci dei proprio titoli first-party “per continuare a fornire nuovi titoli con regolarità, senza lunghe attese”, che questo “incoraggia i consumatori a giocare con continuità con il sistema, a mantenere il vocìo e stimola il continuo slancio delle vendite di Nintendo Switch.” I giornalisti hanno notato che Nintendo sembrava essere impegnata in questo approccio, seguendo il loro programma di rilasci pianificati di giochi proprietari di Switch, come annunciato durante l’E3 2017, con un nuovo titolo all’incirca ogni mese all’inizio del 2018.

Accoglienza

Accoglienza Pre-lancio

Gli analisti di mercato hanno dato risposte dissonanti all’annuncio della Nintendo Switch dell’ottobre 2016. Alcuni esprimevano preoccupazioni che Switch non rispondeva alle problematiche che hanno portato alle poche vendite di Wii U e che fosse rivolta ad un ristretto pubblico. Altri erano più ottimisti, credendo che l’approccio di Switch si sarebbe ben adattato al mercato giapponese, dove gli spazi per console dedicate e televisori sono limitati, e sulla transizione su quello occidentale.

Dopo la conferenza stampa del gennaio 2017 che svelava il prezzo dell’unità e la data di lancio, i giornalisti hanno espresso preoccupazioni per il prezzo apparentemente alto del sistema, confrontabile a quello delle altre console ma carente di alcune delle loro capacità, riguardo al pagamento per il servizio “Nintendo Switch Online” e per il ristretto numero di giochi che erano stati confermati per il lancio della console. D’altro canto, altri analisti trovavano che il fattore prezzo indicassero che Switch fosse una console più robusta e che avrebbe avuto vendite migliori di quelle di Wii U, con The Legend of Zelda: Breath of the Wild che faceva da leva alle vendite.

Questi analisti hanno pensato che Switch colmasse un’opportuna lacuna hardware per coloro che cercassero un gameplay più profondo che non era stato offerto nei tablets e nel mobile gaming ma che, allo stesso tempo, non avessero la necessità di acquistare una console potente e “quadrata”.

Gli sviluppatori di hardware e di giochi sono stati maggiormente positivi rispetto a Switch, guardando al sistema come “una esperienza più unificata fra le loro divisioni portatili e console” ma, al contempo, hanno espresso preoccupazioni per via delle mancate risposte sulle specifiche hardware e su come Nintendo avrebbe commercializzato l’unità allo scopo di attirare gli sviluppatori. Lo sviluppatore Hideo Kojima ha paragonato la nozione Switch alla sua idea di “transfarring” che ha presentato nel 2011, consentendo ai giocatori di portare un gioco da una piattaforma domestica ad un portatile, che è diventata la base del programma Sony “cross-buy”. Egli ha affermato che “Switch” era “un ‘stensione di quell’idea. Il fatto che si possa giocare con qualcosa a casa e portarlo fuori, questo è il sogno dei giocatori”. Switch rappresenta un’evoluzione di questo.”

Anche i rivenditori, generalmente sono stati positivi con Switch; Paul Reines, CEO di GameStop ha dichiarato che l’unità avrebbe trasformato il mercato e che avrebbe rappresentato “un punto di svolta nel gioco” che avrebbe “ampliato il pubblico dei giochi.” I preordini sono stati alti, con Kimishima che dichiarava prima del lancio che i preordini totali avessero raggiunto i livelli delle unità che avevano già spedito per il lancio.

Il trailer di presentazione dell’ottobre 2017 è diventato il video più visto su YouTube di Nintendo of America in 24 ore ed è diventato il video di tendenza su YouTube per circa una giornata.

Accoglienza al momento del lancio

Al momento del lancio, Nintendo Switch è stata elogiata da parte dei recensori per avere molte potenzialità, ma sono rimasti delusi per il numero limitato di titoli disponibili al lancio che non mostravano la piena portata delle possibilità della console. I recensori hanno anche notato che il software di sistema iniziale e le funzionalità fossero limitate e non esenti da bug, sebbene potessero essere risolti in tempi rapidi compromettevano l’esperienza del sistema. Nonostante gli update del primo giorno, sono stati segnalati numerosi problemi hardware, in particolare sulla connettività Bluetooth della Switch con il Joy-Con (L) e per la facilità con la quale lo schermo si potesse graffiare. A circa una settimana dal lancio, Fils-Aimé ha affermato che l’azienda fosse in “modalità conoscitiva” al fine di diagnosticare queste problematiche. Alla fine di marzo, Nintendo ha riferito che il problema di desincronizzazione del controller Joy-Con sinistro costituiva una “problematica di fabbricazione” su un limitato numero di unità, che poteva essere facilmente risolta; come riportato da Sean Hollister su CNET, Nintendo ha riparato i controller problematici posizionando un poco di schiuma vicino l’antenna all’interno dell’unita per schermarla meglio. Andando avanti, Nintendo ha affermato di non prevedere alcun altro problema su questioni di connettività. Molti utenti riferivano anche di problematiche riguardanti pixel difettosi dello schermo LCD della console, che Nintendo ha affermato “fossero normali e che non dovrebbero essere considerati come difetti”. Altre aziende dell’industria videoludica quali Sony, Microsoft, Sega, Bethesda, Ubisoft ed Unity Technologies si sono congratulate con Nintendo per Switch, assieme ad aziende di fast food quali Arby e Domino’s Pizza che si sono abituate a pubblicare sui social media delle artwork ispirate ai giochi.

Circa sei mesi dopo il lancio, Nintendo ha pubblicato un proprio report sulle statistiche di utilizzo per Switch. Utilizzando metriche collezionate dal sistema per il giocatore principale sulla console, hanno scoperto che il 30% degli utenti utilizza la console in Modalità portatile/tablet per più dell’80% del tempo, che poco più che il 50% degli utenti la utilizza sa in Modalità TV che in Modalità postatile/tablet in modo indifferente e con la rimentente parte degli utenti che preferisce la Modalità TV. Nintendo ha affermato “possiamo chiaramente osservare che i consumatori giocano nei modi che rispecchiano il loro proprio stile di gioco”. Nintendo ha anche evidenziato che la maggior parte delle persone che abbia acquistato la Switch negli Stati Uniti fosse un consumatore di genere maschile e nella fascia di età 20-30.

Dopo l’implementazione della versione del firmware 5.0.0 diversi utenti Switch hanno iniziato a segnalare che la propria console fosse diventata inusabile dove averla inserita in una Dock “portatile” di “terze parti” prodotto da Nyko. Quest’ultima ha commentato il problema, affermando che fossero a conoscenza della problematica e che pensavano fosse causata dalla gestione dell’uscita A/V della Switch, Nintendo nel mentre sconsigliava agli utenti di collegare i propri sistemi all’interno di periferiche di docking prodotte da terze parti, se prive di licenza. Dopo aver acquistato la dock in un negozio di Walmart a Jacksonville, Florida, e perdendo l’usabilità della propria console, dopo aver usato questo dock, il proprietario della Switch Michael Skiathitis ha intentato una class action nei confronti di Nyko, sostenendo che la dock fosse “incline a causare numerosi problemi ai dispositivi che intendevano supportare” al contrario di quanto sapessero gli acquirenti, oltre a notare che Nyko non ha fatto molti sforzi per avvertire i consumatori circa il problema. Altri possessori di Switch hanno riportato il blocco delle proprie console utilizzando vari altri dock di terze parti, inclusi i modelli prodotto da FastSnail ed Insignia.

Vendite

vendite al lancio iniziale

Le vendite iniziali di Switch sono andate forte, con Nintendo che riferiva che basandosi sui numeri della sua prima settimana, è stata la console più velocemente venduta dell’azienda. In Giappone le vendite nel primo weekend hanno superato le 330,000 unità, a pari con PlayStation durante il suo periodo di lancio. Le vendite durante questo periodo iniziale sono state alte negli Stati Uniti, in Gran Bretagna, Francia, Germania e Italia. Media Create ha stimato che più di 500,000 unità sono state vendute in Giappone nel suo primo mese, battendo PlayStation in questa classifica.

Nintendo ha pubblicato le prestazioni del primo mese di Switch all’interno dei risultati dell’anno fiscale 2016 (che si era concluso il 31 marzo 2017) riportando che oltre 2.74 milioni di unita erano state vendute globalmente, superando l’obiettivo dei due milioni. GameStop ha registrato una vendita iniziale “fenomenale” per Switch e sulla buona strada per superare Wii U sulla base dei dati storici delle vendite, con il direttore del merchandising Eric Bright che affermava che Switch ha avuto “uno dei più altri tassi di attrazione di Software ed accessori per un device, cosa che non vedevamo da tempo”. GameStop ha registrato vendite hardware in significativa crescita nel primo trimestre 2017 grazie principalmente alla Switch, mentre Best Buy ha visto un incremento inaspettato nelle proprie vendite di hardware nel primo trimestre 2017, sostenuto dalla popolarità di Switch. Le vendite di console in Giappone, che erano tiepide a causa della forza del mercato del mobile gaming, hanno registrato la prima crescita annuale del 14% nel 2017 a causa del lancio di Switch. Le vendite di giochi fisici per Switch erano a 5.46 milioni, a livello globale, durante il primo mese, con 2.76 milioni di copie vendute di “Breath of the Wild” che faceva circa la metà di queste vendite. Con Breath of the Wild circa venduto in rapporto 1:1 con la console Switch, Kimishima ha affermato che “questo alto tasso di attacco e più o meno senza precedenti.”

Queste esorbitanti vendite del primo mese hanno costretto Nintendo ad incrementare le proprie capacità di produzione e ad utilizzare temporaneamente il trasporto aereo per spedire le unità di Switch al posto del consueto trasporto via mare, con un costo stimato di circa 45 USD a console, al posto dei meno onerosi costi di trasporto marittimo. Con queste variazioni, Nintendo prevedeva di vendere almeno 10 milioni di console Switch durante l’anno fiscale 2017, assieme a 35 milioni di giochi. Kimishima ha affermato che avere una base di utenti Switch di 10 milioni “darà agli editori ed ai restanti nostri partner di affari la sensazione che il futuro di Nintendo Switch sia molto promettente” e stimolerà ulteriormente lo sviluppo di giochi per la piattaforma.

La Switch ha continuato a mostrare forti vendite durante il suo primo anno dal lancio. Nel proprio report finanziari pubblicato ad ottobre 2017 per il trimestre terminato il 30 settembre 2017, Nintendo ha riportato vendite mondiali di Switch a 7.64 milioni, con l’aspettativa di venderne più di 14 milioni entro la fine dello stesso anno fiscale, superando le vendite totali di Wii U. Cinque titoli avevano ottenuto almeno un milione di vendite a quel punto: Breath of the Wild (4.7M), Mario Kart 8 Deluxe (4.42M), Splatoon 2 (3.62M), 1-2-Switch (1.37M) ed Arms (1.35M). Poco dopo questo report finanziario, Nintendo ha riferito che Super Mario Odyssey per Switch ha venduto più di 2 milioni di copie in tre giorni dal suo rilascio, avvenuto il 27 ottobre 2017.

Il 12 dicembre 2017 l’azienda ha annunciato che il sistema aveva venduto oltre 10 milioni di unità a livello mondiale, raggiungendo il suo l’obiettivo di vendite per l’anno fiscale 2017 in nove mesi. Nintendo ha alzato le sue previsioni di vendita a 14 milioni di unita per l’anno fiscale 2017. Subito dopo questo annuncio Kimishima ha affermato che Nintendo ha come obiettivo di vendere 20 milioni di console durante il secondo anno, assieme al lancio di nuovi giochi che “apriranno nuove possibilità di gioco” per continuare lo slancio delle vendite.

In molte regioni a livello globale, basandosi sui dati delle vendine nel suo primo anno di vita, la Switch è considerata essere la console più rapidamente venduta nella storia. Nintendo Switch è divenuta la console domestica venduta più rapidamente in Giappone nel primo anno di vendita, secondo i dati delle vendite giapponese riguardanti il primo anno di vendite, raccolti da Media Create, per un totale di 3.2 milioni di unità vendute ha superato le 3.0 milioni di unità della PlayStation 2 durante il suo primo anno di rilascio, secondo quanto ha riferito Famitsu queste vendite queste vendite hanno eclissato le vendite totali di Wii U nel paese, aiutando a supportare la prima crescita nelle vendite giapponesi nel mercato console in undici anni.

Il 10 gennaio 2018 afferma il direttore generale di Nintendo Italia Andrea Persegati che Switch “ha raggiunto risultati eccezionali, superando le vendite di Wii nei primi 10 mesi dal lancio sul territorio”, si legge nella nota, il che il risultato si “unisce a quello già comunicato da Nintendo of America” ed ancora afferma che “diventa così la console Nintendo da casa che ha venduto più velocemente in Italia, superando anche Wii, che deteneva il record precedente. Similmente anche in Francia Switch è diventata la console che ha venduto più velocemente, avendo venduto 911 mila unità alla fine del 2017, secondo Nintendo France. Secondo la società di analisi GBH Insights, Nintendo Switch è stato il quinto prodotto tecnologico più venduto nel 2017. Anche negli Stati Uniti la Switch ha rappresentato il “fastest-selling” delle console nei suoi primi dieci mesi di vita; con 4.8 milioni di unità vendute negli Stati Uniti alla fine del 2017, delle quali 1.5 milioni di unità solamente nel dicembre 2017, secondo quanto ha dichiarato Nintendo of America, sorpassando la performance di 4 milioni di unità nello stesso periodo di tempo. Switch ha venduto 8,7 milioni di unità negli Stati Uniti nei suoi primi 21 mesi di disponibilità, superando le vendite di Xbox One e PlayStation 4 durante i primi 21 mesi nella stessa regione. A maggio 2019 in Giappone, Switch aveva superato le vendite totali della PS4.

Vendite nel ciclo di vita

Nintendo ha spedito 111.08 milioni di Switch, con oltre 84.77 milioni di unità di Nintendo Switch (modello originale), 18.99 milioni di unità Nintendo Switch Lite e 7.32 milioni di unità di Nintendo Switch – OLED Model. Con questi numeri la Switch ha superato le vendite totali nella vita di Wii U (13.6 milioni di unità), GameCube (21.7 milioni di unità), Nintendo 64 (32.9 milioni di unità). Super Nintendo Entertainment System (49.1 milioni di unità), Nintendo Entertainment System (61.9 milioni di unità), Nintendo 3DS (75.92 milioni di unità), Game Boy Advance (81.51 milioni di unità) e Wii (101.63 milioni di unità). Il tasso di vendita della Switch, basato sul numero dei mesi necessario per arrivare a vendere 50 milioni di unità ha superato sia PlayStation 4 che Xbox 360, ed è alla pari con quello di PlayStation 2 e Nintendo DS. A partire dall’ottobre 2018 la Nintendo Switch è stata la console più venduta negli Stati Uniti per 22 mesi consecutivi, a partire dal dicembre 2018, strappando il record della Xbox 360, che vi era rimasta per 21 mesi (agosto 2011 – aprile 2013). Negli Stati Uniti la Switch è rimasta la console più venduta nelle vendite mensili, in base ai dati del gruppo NPD, per 33 mesi – da novembre 2018 ad agosto 2021 – con PlayStation 5 che ha interrotto la sua serie di vittorie nel settembre 2021. Oltre 68 milioni di titoli software sono stati venduti per Switch fino al settembre 2021. Secondo Doug Bowser di Nintendo of America la Switch ha avuto un “tasso di attacco” (giochi comprati per unità venduta ) di oltre 8 nei suoi primi quattro anni. I top seller per la piattaforma, che superano 10 milioni di unità venduto a livello mondiale includono: