Cavo ethernet, quanti ne esistono e come funzionano

Il cavo ethernet è un elemento indispensabile per collegare il computer ad altri dispositivi e apparati di rete come router, switch, stampanti ma anche TV, decoder, console ecc. Il loro prezzo è, tutto sommato, basso, essendo ormai un prodotto economico e diffuso, ma non tutti i cavi ethernet sono uguali. Vediamo ora quali siano le differenze e quali le cose da considerare quando si ha a che fare, per lavoro o per varie necessità, con il cavo ethernet.

Cavo ethernet, quanti tipi ne esistono?

Il cavo ethernet è accomunato, qualsiasi sia il tipo di qualità fornita, dall’interfaccia RJ45, ovvero un interfaccia fisica usata per l’attestazione di cavi elettrici a coppie di conduttori incrociati (twisted pair). Questo connettore è sempre presente.

Com’è fatto il cavo ethernet

L’interfaccia fisica utilizzata per l’inserimento dei connettori alle estremità del cavo come detto è l’RJ45. Il connettore, un connettore modulare, è composto da 8 posizioni e 8 contatti, detti pin, da utilizzare per varie applicazioni. Internamente i cavetti di rame sono intrecciati due a due e anche la loro terminazione nel doppino può essere differente. I doppini si distinguono per i differenti colori identificativi. Questi sono:

  • blu (un cavo colorato pieno e un cavo a strisce),
  • arancione (un cavo colorato pieno e un cavo a strisce),
  • verde (un cavo colorato pieno e un cavo a strisce),
  • doppino marrone(un cavo colorato pieno e un cavo a strisce).

Come altri cavi simili che devono portare un segnale elettrico a bassa tensione, il cavo ethernet è dotato di una speciale schermatura sotto la guaina di plastica.